Note: vediamo un vecchio paralizzato con occhiali su una carrozzella, coperto da un mantellino e spinto da un’anziana; la scena è ripetuta due volte: di profilo e di fronte. Ambedue le figure non sono ritratti, ma schematizzazioni vignettistico-caricaturali, ma senza connotati ironici o burleschi o cinici. Ancora una volta una scritta a destra sottolinea la riflessione di Caffè, tutta sospesa tra una distaccata disillusione e una pietas didascalica, malinconica e con tratti latamente depressi: «Pensa a domani! Meglio avere speso bene i tuoi averi con chi ha bisogno». Intenso, nel suo dormiveglia che lo distacca dal mondo circostante, il volto del vecchio disinteressato oramai a tutto.