L'Associazione

  • Lorenzo M. Caffè (presidente)
  • Dott.ssa Frédérique Malbos (segretario e tesoriere)
  • Dott. Elio Giuliani (consigliere)
  • Lorenzo M. Caffè
  • Dott.ssa Frédérique Malbos
  • Dott.ssa Maria Stella Margozzi

Art.1) Costituzione
E’ costituita l’associazione culturale denominata: “ Archivio Nino Caffe’ ”.
E’ una associazione di fatto, apolitica, aconfessionale con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I, Capo III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché dal presente Statuto.
Art.2) Sede
L’associazione ha sede in Firenze, Viale Giuseppe Mazzini n. 40.
La sede potrà essere trasferita, anche all’estero, con semplice delibera assembleare.
Art.3) Oggetto – Finalità
L’associazione ha lo scopo di promuovere a livello nazionale ed internazionale la conoscenza e la tutela della figura e delle opere di Nino Caffè, approfondendo lo studio della figura e dell’opera dell’artista, con particolare riferimento alle seguenti attività:
– esaminare, studiare, autenticare e documentare l’opera di Nino Caffè;
– raccogliere, catalogare ed archiviare tutta la documentazione relativa alla sua opera ed alla sua Persona. Per raggiungere questo fine, l’associazione si riserva di prendere visione diretta di tutte quelle opere per le quali non risulti esauriente la documentazione raccolta e le indagini condotte;
– curare e promuovere la pubblicazione di documenti, saggi, cataloghi, lettere, biografie, opere letterarie, sussidi informatici (CD Rom, siti web, ma non solo);
– organizzare, anche per conto terzi, sia pubblici che privati, iniziative speciali quali mostre, convegni e seminari, promuovere esposizioni ed iniziative rivolte alla divulgazione, valorizzazione e celebrazione della Persona e dell’opera dell’Artista, anche fondando Centri di studio e Musei;
-reperire e gestire fondi sia pubblici che privati, attrezzature e immobilizzazioni, per raggiungere lo scopo sociale; anche avvalendosi, in particolare, della collaborazione e stipulazione di apposite convenzioni, contratti con Enti e soggetti pubblici e privati e della partecipazione ad altre associazioni/società/Enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri;
– tutelare la Figura dell’Artista e difendere il suo patrimonio artistico da contraffazioni e illeciti;
– tutelare i luoghi legati all’Artista quali lo studio e la casa;
-nominare un Comitato Scientifico qualificato da supporto per eventuali perizie di autenticità.
L’associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.
Art.4) Associati
L’associazione è offerta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali. I Soci si distinguono in:
Soci Ordinari: persone o enti che si impegnano ad onorare e rispettare in toto lo Statuto e a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo nei tempi previsti, la quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo.
Soci Fondatori: coloro che sottoscrivono l’atto costitutivo dell’associazione; fanno stabilmente parte del Consiglio Direttivo; solo fra di loro è scelto il Presidente.
Soci Onorari: persone o enti che per particolari e significative motivazioni ricevono tale nomina esclusivamente dal Consiglio Direttivo all’unanimità.
Gli associati restano tali a tempo indeterminato e cessano eccezionalmente di appartenere all’associazione per dimissioni motivate presentate per iscritto al Consiglio Direttivo o per indegnità deliberata dal Consiglio Direttivo avendo arrecato danni morali e/o materiali all’associazione.
Art.5) Diritti e Obblighi degli Associati – Esclusione del Socio
L’ammissione dei Soci Ordinari è deliberata, su domanda scritta del richiedente dal Consiglio Direttivo all’unanimità e annotata nel libro Soci. Il rifiuto è inappellabile. Tutti i Soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione, il Consiglio Direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall’associazione.
I soci espulsi possono ricorrere contro il provvedimento entro trenta giorni all’Assemblea.
Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto, purché in regola con il pagamento delle quote sociali, per l’approvazione e le modifiche dello Statuto e dei regolamenti, per l’approvazione del rendiconto, e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione, per i quali però possono candidarsi solo dopo dodici mesi dalla loro iscrizione.
Art.6) Recesso del Socio
Il socio può recedere in qualunque momento mediante comunicazione fatta al Consiglio Direttivo tramite mezzo posta raccomandata o posta elettronica certificata. Il mancato versamento delle quote associative costituisce tacita manifestazione di recesso, con effetto dall’esercizio per il quale non viene versata la quota.
Art.7) Patrimonio e fonti di finanziamento
Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:
-beni, immobili e mobili;
-contributi privati e pubblici;
-donazioni e lasciti;
-rimborsi.
Le attività marginali di carattere commerciale e produttivo, così come ogni altro tipo di entrata, dovranno rispettare scrupolosamente i limiti e le norme imposte dalla legge.
I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali ulteriori contributi straordinari stabiliti dall’Assemblea.
Le elargizioni in denaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall’Assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statuarie dell’associazione.
E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla Legge.
Gli apporti (quote, versamenti, elargizioni, contribuzioni, donazioni, diritti di segreteria ecc.) comunque conferiti all’associazione sono in ogni caso a fondo perduto. Detti apporti non sono quindi rivalutabili né ripetibili in nessun caso, nemmeno in caso di scioglimento dell’associazione, né in caso di estinzione, recesso o esclusione del socio. Inoltre gli apporti, anche successivi, non creano altri diritti di partecipazione, possedendo ogni socio una sola quota. Detta quota è del tutto personale, non trasmissibile a terzi se non per successione in caso di morte del socio o associato e non è rivalutabile.
Art.8) Esercizio Finanziario
L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
Il Consiglio Direttivo redige annualmente il rendiconto, che dovrà essere approvato dall’Assemblea ordinaria entro il mese di marzo e deve poter essere visionato, su richiesta, da tutti i Soci almeno cinque giorni prima dell’Assemblea.
Art.9) Organi
Gli Organi dell’associazione sono:
-l’Assemblea dei Soci;
-il Consiglio Direttivo;
-Il Presidente, facente funzione di legale rappresentante dell’Associazione;
-il Comitato Scientifico;
Art.10) Assemblea
L’Assemblea dei Soci è composta da tutti i Soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto nominale non delegabile. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria, su richiesta del Presidente ovvero del Consiglio Direttivo o da almeno un terzo degli associati. Essa si riunisce, salvo diversa indicazione, presso la sede dell’associazione e la partecipazione può avvenire anche in videoconferenza previa tempestiva richiesta del Socio al fine di organizzare il collegamento telematico.
In prima convocazione l’Assemblea ordinaria e straordinaria è valida se è presente la maggioranza dei Soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti e le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti.
In caso di parità prevale il voto del Presidente.
In ogni caso tutte le delibere prese dall’Assemblea si considerano non approvate ove abbiano votato contro almeno due dei soci fondatori.
La convocazione viene effettuata con ogni mezzo idoneo a raggiungere lo scopo almeno dieci giorni prima della data dell’Assemblea, con indicazione degli argomenti all’ordine del giorno.
Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante invio telematico ad ogni Socio; nonché annotazione nel libro delle Delibere dell’Assemblea.
L’Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
-elegge il Consiglio Direttivo, il Comitato Scientifico;
-approva il rendiconto;
-delibera sull’esclusione di un Socio;
-approva l’eventuale Regolamento Interno.
L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e sull’eventuale scioglimento dell’associazione.
All’apertura di ogni seduta l’Assemblea elegge un Presidente ed un Segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.
Art.11) Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da tre a cinque membri, a seconda del numero dei Soci, eletti dall’Assemblea e scelti in prima istanza tra i Soci Fondatori. Solo qualora alcuni o tutti i Soci Fondatori non fossero disponibili a ricoprire tale incarico diventano eleggibili anche i Soci Ordinari.
I membri del Consiglio Direttivo svolgono le loro attività gratuitamente e durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Presidente, il Tesoriere ed il Segretario. Solo nel caso il numero dei Consiglieri sia di sole tre unità, il ruolo di tesoriere viene svolto anche dal Presidente.
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’associazione e si riunisce almeno una volta ogni sei mesi ed ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o a seguito della richiesta di un terzo dei componenti del Consiglio stesso.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando sono presenti almeno tre membri, compreso il Presidente, qualunque sia il numero complessivo dei Consiglieri.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza dei presenti e in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:
-predisporre gli atti da sottoporre all’Assemblea;
-la gestione dell’associazione e l’attuazione delle sue iniziative;
-elaborare il rendiconto;
-stabilire gli importi delle quote annuali dei Soci;
-nominare il Comitato Scientifico.
Di ogni riunione deve essere redatto verbale da annotare nel Libro delle Riunioni del Consiglio Direttivo.
Art.12) Il Presidente
Il Presidente dura in carica tre anni, è rieleggibile e è il rappresentante dell’associazione a tutti gli effetti.
Egli convoca e presiede il Consiglio Direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’associazione. Nel caso il numero dei Consiglieri sia soltanto tre, svolge anche il compito di Tesoriere e può quindi aprire e chiudere conti correnti bancari e postali, e procedere agli incassi e alle uscite dell’associazione.
Art.13) Il Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è nominato dal Consiglio Direttivo; è organo a carattere consultivo, composto da tre a cinque membri e durerà in carica per lo stesso periodo del Consiglio Direttivo che l’ha eletto. I membri del Comitato Scientifico, che possono essere anche non soci, devono essere personalità di esperienza in ambito artistico-culturale; presteranno la loro attività in via gratuita salvo il rimborso per spese effettuate in relazione al loro mandato o ad incarichi formalmente affidatigli.
Il Comitato Scientifico esprime il proprio parere sulle richieste di autentica, sulla certificazione delle opere di Nino Caffè e cura la catalogazione generale, la pubblicazione e l’archiviazione dei documenti relativi.
Il Comitato Scientifico può formulare proposte in ordine al perseguimento degli scopi dell’associazione.
Il Comitato Scientifico stabilisce le modalità di autentica delle opere di Nino Caffè.
Art.14) Candidature e cariche
Coloro che intendono essere eletti in una delle qualsiasi cariche dell’associazione, tenendo presente che per il Consiglio Direttivo hanno la precedenza i Soci Fondatori, dovranno, tutti, presentare la loro candidatura entro sette giorni dall’Assemblea elettiva.
Tutte le cariche sono gratuite. Si ha soltanto diritto ad un rimborso delle spese sostenute, purché documentate e successivamente ratificate dal Consiglio Direttivo.
Art.15) Modifiche allo Statuto
Le proposte di modifica allo Statuto possono essere presentate all’Assemblea dagli organi preposti o da almeno un terzo degli associati. Le relative deliberazioni sono approvate dall’Assemblea con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti aventi diritto di voto.
Art.16) Scioglimento
Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’Assemblea, con una maggioranza dei tre quinti dei presenti aventi diritto di voto, che provvederà alla nomina di uno o più liquidatori. L’attività di liquidatore è gratuita, salvi i rimborsi per spese effettuate in relazione al suo mandato o ad incarichi formalmente affidatigli. E’ fatto obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art.17) Clausola compromissoria
Qualunque controversia sorgesse tra soci o tra i soci e l’associazione sarà rimessa alla competenza di un probiviro che giudicherà senza formalità di procedura e con decisione inappellabile. Il probiviro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti o in mancanza di accordo dal Presidente della Camera di Commercio di Firenze. L’attività del probiviro è gratuita, salvi i rimborsi per spese effettuate in relazione al suo mandato o ad incarichi formalmente affidatigli.
Art.18) Disposizioni finali
Per quanto non previsto nel presente statuto si fa riferimento alle norme in materia di Enti e Associazioni senza fini di lucro del Codice Civile e delle vigenti disposizioni di legge.