Note: cumulo o montagna di corpi ammassati, con donne nude, uomini mascherati e altra variegata umanità apparentemente spensierata e arlecchinesca, sovrastata da un diavolo con il forcone seduto in alto sopra di essa. La Babele umana è da porsi in relazione con il quadro Siamo tutti fratelli del 1968 (si veda alche l’opera archiviata al numero 3/2018). Una figura la centro, nell’atto di sostenere la pila sopra di lui, ha la possanza di un disegno michelangiolesco.