Note: rappresenta la visione onirica e surreale di un cardinale veduto di spalle, di fronte ad un muro in rovina terminante in alto con una balaustra semicrollata, che, con una bacchetta in mano, dirige una piccola orchestra di cherubini che suonano violini e scacciano alcuni diavoletti svolazzanti in alto con stendardi riproducenti soli raggiati. Nel muro sono le nicchie con busti di cardinali che stanno cantando in coro, mentre in basso a destra è un libro ed un cranio. Altra immagine di Caffè ispirata ironicamente ad una Roma papalina decadente ed effimera, mentre il cranio riporta al concetto della vanitas e della morte.