Note: rappresenta un vescovo seduto su uno sgabello con cuscino, delineato quasi come un vero ritratto nel volto (con occhiali) e nella mitria, resi a fitti tratti neri che risaltano il chiaroscuro, e semplicemente delineato nel contorno del corpo e della veste (secondo una prassi ricorrente in Nino Caffè) con la cupola di San Pietro (idealizzata) a sinistra sullo sfondo, ma semidiroccata, con profonde lesioni e caduta di materiale. Altra visione allegorica della decadenza della Chiesa.