Titolo: Il carbonaio

Datazione: fine Anni Quaranta (?)

Misure: cm 33,4×24,2

Tecnica e supporto: matita di grafite, carboncino e acquerelli su carta

Sul retro sono alcuni appunti di Nino Caffè concernenti il manifesto ideato per la “Perugina”

Numero di catalogazione: 29/2018

Note: disegnata a Pesaro, la figura solenne del carbonaio è veduta di lato: il grande cappello afflosciato sul capo, la lunga barba incolta, il sacco del carbone sulle spalle, il bastone e, ai suoi piedi, un cagnolino accovacciato. Bozzetto di immediata freschezza, appena colorito nella veste e nel sacco, ha la solennità ‘epica’ delle umili figure che avevano popolato la pittura verista e sociale di Fine Ottocento e di Primo Novecento, non privo di certa statuaria ‘classicità’ desunta da “Novecento” e dalla pittura di Lorenzo Viani, popolata di poveri e di derelitti. Spaccato della vita e della vicenda umana dei più deboli, egli trasferisce sulla carta, con un tratto deciso e veloce, un disegno intenso, espressivo e a tratti estremamente malinconico. Anche in quest’opera ‘minore’ egli rivela tutta la sua maestria nel far coesistere nelle sue opere drammaticità e lirismo.