Note: opera desueta di Caffè, che sperimenta il collage mediante ritagli di silhouette di carta bianca incollate una sopra l’altra, di modo che soprattutto a luce radente si può leggere la candida figura di un vescovo veduto di spalle e seduto su una sedia, senza l’impiego di nessuna matita, pastello o colore. Il soggetto è consueto per l’artista, ma non la tecnica, tutta giocata sugli strati della pura carta ritagliata, secondo una maniera quasi orientale.